Vignola è il paese per eccellenza di ciliegie, borlenghi e della torta Barozzi. Per chi non lo sapesse, venire in queste terre vuole dire assaggiare almeno una di queste prelibatezze. Se capitate poi a giugno non potete farvi scappare le ciliegie, che si differenziano enormemente dai duroni e, in particolare, la varietà MORETTA, ciliegia prelibata, delicata e difficilissima da trovare altrove. A giugno potrete trovare ovunque banchi di ciliegi e di duroni e vi garantisco che la qualità ovunque è ottima.
Ma oltre la frutta c’è molto di più: Vignola è città di castelli, di architetture ardite e di torte da favola…provare per credere!
Per la visita vi consiglio di utilizzare una cartina (che potete scaricare qui), oppure una guida tascabile su Vignola se volete sapere i dettagli. In questo articolo troverete l’essenziale testato e provato da me personalmente.
Se avete dei bimbi con voi vi consiglio inoltre questi splendidi libri: GIOCOGUIDA DELLA ROCCA DI VIGNOLA (di Elis Colombini e Patrizia Belloi) e/o ALLA CORTE DI UGUCCIONE(di Paolo Domeniconi). Io li ho letti ai miei bimbi prima di andare e a loro è piaciuto molto, soprattutto perché, sotto forma di gioco e di storia, sapevano già cosa avrebbero visto e ciò mi ha aiutato a renderli ancora più partecipi.
Il nostro itinerario, ideato grazie alla mitica Sonia, vignolese doc, e grazie a Daniela, mia paziente top, prevede due possibilità: se avete un po’ di tempo, e volete fare le cose con calma e prendervi una giornata intera, vi propongo l’itinerario A; se invece volete vedere l’essenziale e avete poco tempo vi propongo l’itinerario B.
Percorso A – COSA VEDRETE
Parcheggiando presso il parcheggio della stazione dei treni:
- Convento dei Cappuccini, un luogo di culto degli inizi del 1700 a cui i vignolesi sono particolarmente legati (http://www.cappuccini.org/vignola/)
- Museo del cinema di Antonio Marmi, una ricca collezione di macchine, strumenti e oggetti relativi al cinema, giochi ottici e Lanterne magiche…un cult per gli appassionati della storia del cinema e una bella occasione per partecipare con i bambini ai vari laboratori che qui vengono spesso organizzati ( https://www.terredicastelli.eu/luoghi-di-interesse/museo-del-cinema-marmi/)
- Chiesa di S. Nazario e Celso anche detta Chiesa Plebana (Parrocchia di Vignola), uno scrigno di dipinti e opere d’arte (https://www.terredicastelli.eu/luoghi-di-interesse/chiesa-plebana/ )
- Pasticceria Gollini Vai a Vignola e non ti mangi un pezzo di torta Barozzi? Ti consiglio di passare di qui e se riesci a farti dare qualche consiglio per qualche dolce vedrai che non resterai deluso! https://www.tortabarozzi.it/ricetta-segreta/
- Palazzo del Barozzi dove troverete un gioiello architettonico che ci invidia tutto il mondo: la misteriosa scala elicoidale dell’architetto Barozzi (https://www.terredicastelli.eu/luoghi-di-interesse/palazzo-contrari-boncompagni-la-scala-a-chiocciola/ )
- Rocca di Vignola, un vero e proprio castello, con tanto di torri merlate e ponte levatoio (https://www.terredicastelli.eu/luoghi-di-interesse/rocca-di-vignola/)
- Le Basse, ovvero i terreni dove si coltivano le migliori ciliegie. http://www.modenatoday.it/cronaca/itinerari-modenesi-viaggio-nelle-basse-di-vignola-la-terra-delle-ciliegie.html
- Le vie del centro storico, una bella passeggiata sotto i portici alla bolognese, nel cuore dell’antico borgo medievale (https://www.terredicastelli.eu/luoghi-di-interesse/centro-storico/ https://www.terredicastelli.eu/luoghi-di-interesse/giardini-galvani/
PERCORSO B- COSA VEDRETE
Parcheggiando in p.zza Corso Italia 48 (a pagamento):
- Chiesa Nazario et Celso
- Via Garibaldi e colazione alla Pasticceria Gollini
- La Rocca di Vignola
- Il Palazzo Barozzi
- le vie del centro storico
I DETTAGLI CHE FANNO LA DIFFERENZA
Con noi oggi è venuta Daniela, lei utilizza una sedia con comando elettrico manuale. Daniela è stata una mia paziente in Neuropsichiatria Infantile , determinata e pratica ci ha aiutato nella realizzazione dell’articolo.
PERCORSO A-
Puoi arrivare in treno da Bologna ( c‘è un vagone accessibile con servizi igienici adeguati, testato da Daniela)
o in macchina e puoi parcheggiare alla stazione dei treni: presente piano asfaltato, no dislivelli
Si procede lungo Via Resistenza, a disposizione ampio marciapiede e pista ciclabile dedicata a Padre Giuseppe Puglisi.
Si svolta a sinistra per via Plessi ( di fronte banca Credem), ampio marciapiede a disposizione
A destra Convento dei Cappuccini: accessibile tramite rampa o 4 scalini con corrimano; all’interno totale accessibilità; il chiostro non ci è stato possibile visionarlo, ma Daniela ci ha riferito di esserci stata.
Difronte al Convento si imbocca la via pedonale asfaltata che costeggia a sinistra la biblioteca AURIS (biblioteca moderna e di recente costruzione) con accessibilità nei locali e nel bagno.
Successivamente, sulla sinistra è presente Villa Trenti (ex biblioteca attualmente adibita a sale studio) immersa in un parco con anche spazio giochi per bambini. Non l’abbiamo visionata ma Daniela ci ha riferito che c’è un ascensore che da piano terra sale al primo piano.
Si prosegue dritto per via S. Francesco, lungo il marciapiede dotato di rampe dolci per il piano stradale
Superare l’incrocio con via Pellegrini e proseguire dritto imboccando la pedonale per via Minghelli, pavimentazione cementata, rampe dolci.
A sinistra c’è il Teatro Fabbri e il Museo del cinema: l’edificio è accessibile, nel teatro ci sono 2 posti riservati per carrozzine e 2 posti per accompagnatori
Se a questo punto volete fare una sosta sulla destra c’è la Gelateria Mezzaluna (porta 90cm, altezza bancone 97cm, bagno non accessibile ). Il sig. Andrea vi accoglierà con i suoi gelati buonissimi!
Superare incrocio con via Plessi e proseguire lungo via Minghelli. Negozi accessibili se si supera scalino di 4-10cm. In questa parte del percorso si è obbligati a stare in mezzo alla strada
Proseguire dritto. Successivamente Incrocio con via Mazzini: scegliere se svoltare a destra e proseguire verso il centro attraverso isola pedonale con pavimentazione a sanpietrini oppure proseguire dritto fino a incrocio con via Trento e Trieste, svoltare a destra verso il centro su via aperta al traffico ma asfaltata e pista ciclabile.
Proprio all’incrocio tra via Minghelli e via Mazzini si trova il Caffè Torino: totalmente accessibile tramite 2 rampe, una più ripida permette l’accesso all’interno, l’altra più dolce al dehor. Tavoli con gamba centrale altezza 70 cm, bancone della cassa 115cm. Un tavolo (facilmente removibile) ostacola l’accesso al bagno (spazio 54 cm); eliminandolo lo spazio disponibile è 87cm. Bagno con porta scorrevole da 85 cm, altezza wc 55 cm, spazio libero a lato 30cm, spazio libero anteriore 75cm, lavandino standard ma privo di colonna inferiore.
Il Sig. Graziano è il proprietario del bar ed è simpatico e disponibile. Verrete accolti dal suo sorriso e dalle sue cravatte , inoltre, con la sua raffinatezza, vi racconterà del fondatore, il barone GRA GRA VON ROSIS. Barone perché aveva un grande bar, un BARRONE !!!!!!!!!!
All’incrocio con Corso Italia svoltare a destra per raggiungere l’attraversamento pedonale regolato dal semaforo: si può procedere sotto il portico della banca ma attenzione, non ci sono rampe per la discesa ed occorre superare 2 scalini con corrimano.
(Se si volesse però entrare in Banca o fare Bancomat vi si può accedere dal fianco ,dove ci sono anche i parcheggi per i disabili e li c’è una rampa. Occorre fare praticamente una L. )
L’alternativa è rimanere sull’ampio marciapiede ma pavimentato con i sanpietrini.
Al termine di via Mazzini, all’incrocio con Corso Italia, si trova sulla destra il grande parcheggio a pagamento Saba: pavimentazione a sanpietrini, presenza di bagni pubblici.
Inizio percorso B
Attraversare la strada in corrispondenza del passaggio pedonale con semaforo sonoro e imboccare via Garibaldi: pavimentazione a mattoni rossi, attenzione ai canali di scolo delle acque ai lati della strada.
A sinistra Chiesa S. Nazario e Celso, totalmente accessibile. Dietro la chiesa possibilità di parcheggio su piazzetta asfaltata.
A destra Pasticceria Gollini, gradino 8 cm, porta 78 cm. L’interno non è accessibile ma il personale è molto accogliente e disponibile nel caso vogliate un pezzo di torta Barozzi. D’estate sono presenti tavolini all’esterno per degustazioni e colazioni. L’esterno è accessibile.
Qui è presente Profumeria Pinalli accessibile. Proseguire dritto sotto Torre dell’orologio e si entra in P.zza dei Contrari
A destra Palazzo Barozzi , accesso per disabili in p.zza Boncompagni , per visionare la meravigliosa scala a chiocciola.
Sempre in p,zza Boncompagni c’è Osteria della Luna , risulta essere accessibile ma noi non l’abbiamo visionata poiché chiusa
A sinistra Rocca e castello . Si può visionare il cortile interno e le due stanze a piano terra. Inoltre accedendo da Ponte Muratori si possono visionare altre due stanze adibite a incontri pubblici : la sala dei Grassoni e la sala dei Contrari.
Proseguire lungo p.zza Contrari e alla fine a sinistra, scendere tramite scalinata con corrimano verso le Basse.
Oppure ritornare indietro alla Torre dell’Orologio, e svoltare a sinistra lungo via Barozzi, sotto i portici alla bolognese.
Lungo via Barozzi ristorante pub White Dragon, accessibile, soglia 2 cm, altezza bancone 116 cm. , tavoli con gamba centrale, altezza 78 cm, bagno con porta 80 cm , spazio a fianco al wc 100 cm, altezza wc 50 cm, maniglioni, lavandino a mensola.
Alla fine di via Barozzi proseguire dritto per altri 20 m in via del Portello: bagni pubblici accessibili oppure svoltare a dx per via Cantelli (Museo civico e teatro Cantelli) e rientrare sotto i portici di via Bonesi o di via Soli, con buona pavimentazione e rampe dolci per il piano stradale.
Da qui si raggiunge la piazza della chiesa di Nazario e Celso. Qui conclude il percorso A ed il percorso B all’insegna della cultura, del buon cibo e delle tradizioni.
Alcune info utili consigliate da Daniela ma non testate da noi:
Pizzerie accessibili
- Gallery
- Pizza Time
- Mary’s Pizza
- La Panza
- Storie e Tradizioni
- Pizzaria La Formica (Savignano Sul Panaro)
Ristoranti
- Tutti i cinesi e giapponesi
- Il castello
- Osteria dei due mari
- Terrazza Michelangelo (Guiglia)
Ristoranti a Marano S/P (5 minuti in macchina)
- Borgo Nuovo
- La Spiaggetta
- Villa Bisbini
Bar
- The Square
- Tola Dolza
- La Strana Coppia
- Bar Clò
Gelaterie
- Artigiano
Supermercati
- Tutti
Gioiellerie
- Ghiddi
Inoltre il percorso Sole che da Vignola va a Marano è un po’ difficoltoso in sedia a rotelle, occorre avere un aiuto . Se vuoi fare invece la via dei ciliegi quella è completamente accessibile e ti porta verso Marano , per godere di un bel momento tra la natura e il rilassante paesaggio.
Per chi volesse, infine, restare il week-end o avesse voglia di un luogo immerso nella natura e con la degustazione di buon cibo e aceto balsamico DOP vi consiglio di fare un salto all’Acetaia Sereni di Marano S/P . Potrete mangiare, dormire o rilassarvi in piscina.
Se invece volete passare un week-end tra la natura e coccolati da un massaggio, o una seduta di yoga o semplicemente ammirando distese di lavanda vi consiglio di andare al bioagriturismo L’Alpenice, a Savignano sul Panaro.
Deborah
Io sono Deborah , sono tante cose ma sono soprattutto un’inguaribile sognatrice!!
Sono una fisioterapista e da quasi due anni coordinatrice presso la Medicina Riabilitativa dell’ospedale di Vignola (esatto, il paese famoso per le sue ciliegie e per la torta Barozzi!!) e da quest’anno docente presso l’UNIMORE con insegnamento della riabilitazione delle patologie neurologiche... [more]