Cosa significa disfagia ? La parola alla logopedista e alla dietista e i loro consigli.
Con deglutizione intendiamo l’abilità di consentire il transito di sostanze lungo un percorso che parte dalla bocca per arrivare fino allo stomaco-intestino. Pertanto le sostanze che effettuano questo percorso sono le sostanze provenienti dall’esterno, ci riferiamo ad alimenti e bevande ma anche a farmaci, sostanze provenienti dalla parte alta del canale deglutitorio, quindi come saliva o muco, ed infine sostanze provenienti dalla parte bassa del canale deglutitorio, ad esempio i succhi gastrici.
La deglutizione può essere scomposta in 7 diverse fasi:
- ANTICIPATORIA: è quella in cui l’informazione sensoriale proveniente dagli alimenti, quindi ad esempio il loro odore, o il ricordo di certi cibi e bevande, provoca modificazioni dell’attività secretoria (produzione di saliva) ma anche del tono muscolare prima dell’atto deglutitorio.
- 0: consiste nella preparazione extraorale del cibo
- 1: è la fase di preparazione orale di tutto ciò che dobbiamo deglutire
- 2: stadio orale in cui avviene l’elicitazione del riflesso deglutitorio. È l’inizio della deglutizione non gestibile in modo volontario, ma basata appunto su riflessi.
- 3: corrisponde allo stadio faringeo. Qui la via deglutitoria incrocia quella respiratoria.
- 4: stadio esofageo
- 5: stadio gastro-duodenale
Per disfagia si intende una difficoltà a deglutire che può coinvolgere una o più delle fasi deglutitorie. Ma attenzione a non fare confusione: la disfagia non è infatti una malattia ma bensì un sintomo, quando viene percepita dal paziente, o un segno clinico se viene identificata dal clinico, che può essere associato o isolato.
La disfagia è una condizione frequente in persone con esiti di ictus, negli anziani, ma anche in quadri di patologie neurologiche neurodegenerative e di patologie neoplastiche del distretto cervico-cefalico.
E quali sono le complicanze?
-l’aspirazione tracheo bronchiale;
-la polmonite ab ingestis;
-la malnutrizione e la disidratazione
Infatti poiché la disfagia è una difficoltà a deglutire, come conseguenza la persona non sarà più totalmente in grado di idratarsi/alimentarsi in maniera completamente sicura, rischiando che il bolo possa prendere la via respiratoria.
La difficoltà può presentarsi con una o tutte le consistenze alimentari che sono quella liquida, cremosa e solida.
Importante è quindi il lavoro in sincronia di logopedista e dietista per identificare la consistenza adeguata e l’apporto calorico corretto per la persona.
E’ estremamente utile ed importante identificare quali alimenti e preparazioni prediligere nella corretta consistenza per garantire l’adeguato apporto di nutrienti ed evitare carenze; identificare strategie per rendere il pasto piacevole oltre che sicuro e completo.
Quando la difficoltà nella deglutizione non permette di raggiungere i fabbisogni nutrizionali con soli alimenti naturali abbiamo a disposizione diversi prodotti per integrare eventuali carenze e semplificare la nutrizione. Gli integratori si presentano in diverse composizioni (solo un nutriente o completi) e consistenze (polvere, liquido, cremoso) e permettono estrema duttilità in caso di bisogno.
Riepiloghiamo i consigli fondamentali per convivere serenamente con la disfagia
– setting adeguato
– postura facilitante
– consistenza sicura
– nutrienti completi
Certi quadri di patologie neurologiche possono vedere la compresenza di disfagia e disartria, poichè la muscolatura coinvolta è in alcune fasi la stessa.
Ora, al di là di quella che possiamo definire parte teorica, c’è un aspetto che ci piacerebbe condividere e trasmettere ed è quello legato alla socialità.
Abilità come il mangiare e il bere sono alla base di molte delle nostre interazioni sociali e per tutti coloro che hanno difficoltà nella deglutizione di alcune consistenze, ciò comporta una riduzione della qualità della vita e delle attività sociali.
Per questo per noi è di centrale importanza creare spazi in cui persone con queste difficoltà possano trovare un menù accessibile che consenta di consumare un pasto piacevole e sicuro senza doversi preoccupare di fare troppe domande sulle consistenze.
A questo pensiamo noi a voi la scelta dei compagni di viaggio!
Che ve ne pare l’idea? Noi non tralasciamo nessun dettaglio e il menù accessibile per noi è solo l’inizio!
Ilaria
Mi presento! Sono Ilaria, ho 25 anni e sono una logopedista!
Mi sono laureata nel 2017 presso l’Università di Modena e Reggio Emilia.
Vi chiederete forse: chi è il logopedista?
Beh, prima di tutto il logopedista è un operatore sanitario... [more]