“Dio ci ha donato la memoria, così possiamo avere le rose anche a dicembre”. È con questa frase di  James Matthew Barrie che voglio iniziare oggi.

Possiamo dire che noi siamo fatti di memoria: la nostra essenza, la nostra personalità, dipende dal passato che abbiamo, che ci definisce quindi come persone.

Ma se abbiamo problemi di memoria come possiamo fare?

Esistono diverse strategie ma prima capiamo bene che cos’è la memoria.

La memoria non è una sola, ma al contrario è composta da una serie di “scomparti”, possiamo definirli così, ognuno dei quali ha caratteristiche differenti ed immagazzina informazioni diverse.

problemi di memoria? 4 modi per allenarla

Scopriamoli insieme!

Dobbiamo differenziare prima di tutto tra Memoria a breve termine e Memoria a lungo termine.

Quando parliamo di memoria a breve termine ci stiamo riferendo ad un tipo di memoria che dura pochissimo, un tempo variabile che tuttavia non supera il minuto, ovvero 60 secondi. Essa ci permette di trattenere un numero limitato di informazioni temporaneamente, il tempo necessario alla loro elaborazione. Abbiamo detto un numero limitato sì, perché in questo tipo di memoria c’è spazio solo per un piccolo numero di elementi o oggetti che di solito è più o meno 7, a seconda del tipo di stimolo.

La memoria a breve termine viene anche detta Working Memory, proprio perché comprende quegli elementi su cui sto lavorando in un determinato momento.

A sua volta questa memoria ha:

  • una componente verbale, in cui vengono trattenute le informazioni uditive, quindi ad esempio le parole di qualcuno
  • una componente visuo-spaziale, il così detto “occhio interno”, che ci permette di radunare informazioni visive.

Il funzionamento della memoria a breve termine è regolato da quello che viene chiamato sistema attenzionale supervisore, che permette di focalizzare l’attenzione su alcuni aspetti delle informazioni sui cui stiamo lavorando.

La memoria a lungo termine, è un sistema completamente diverso, in quanto è a tempo illimitato. Esatto proprio così: i nostri primi ricordi partono dai 3-5 anni di vita (prima non esiste ancora la capacità di immagazzinare informazioni di tipo episodico, in quanto è un’abilità che sviluppiamo nel corso dell’infanzia). I ricordi fissati nella memoria a lungo termine permangono tutta la vita.

Tuttavia, mentre nella memoria a breve termine l’informazione che viene fissata è esattamente uguale allo stimolo che ci viene proposto, nella memoria a lungo termine l’informazione che viene immagazzinata è selezionata. Nella memoria a lungo termine ognuno di noi registra gli aspetti che più sono significativi per lui. Ne deriva quindi che l’informazione è poco fedele allo stimolo originale in quanto ha una codifica di tipo semantico, cioè in base al significato. Ci sono quindi molte differenze tra il ricordo di una persona e l’altra, anche se basato sullo stesso avvenimento.

Ovviamente anche la memoria a lungo termine ha una sua suddivisione interna, altrimenti sarebbe troppo semplice no?

Senza entrare troppo nel dettaglio possiamo distinguere al suo interno:

  • una parte esplicita, presente a livello della coscienza e pertanto consapevole
  • una parte implicita, ovvero ricordi dei quali non siamo consapevoli.

E ancora possiamo individuare una memoria di tipo dichiarativa e una di tipo procedurale. La prima racchiude tutte quelle conoscenze e quegli eventi di cui siamo ben consapevoli e che possiamo raccontare verbalmente a qualcuno, mentre la seconda si manifesta quando eseguiamo un compito in maniera automatica, come ad esempio quando andiamo in bicicletta.

La memoria è quindi davvero complessa ma è di importanza vitale nella vita di ognuno noi e il suo buon funzionamento contribuisce alla qualità della vita!

problemi di memoria? 4 modi per allenarla

Per questo voglio lasciarti alcuni semplici spunti che puoi mettere in pratica se ti accorgi che ogni tanto qualcosa ti sfugge!!

1.Utilizza un’agenda. Che sia cartacea o elettronica poco importa: ti aiuterà a registrare tutti i tuoi impegni, che siano appuntamenti o promemoria per qualcosa che devi ricordarti di fare.

2. Fai fare ginnastica alla tua mente . Esistono numerose applicazioni con cui puoi allenarti ogni giorno e far diventare la tua mente campionessa di pesi massimi, qui puoi trovare qualche esempio.

3. Utilizza dei post-it (o delle sveglie sul cellulare): devi pagare le bollette o oppure fare una chiamata importante e non vuoi dimenticarti? Scrivilo su un post-it e attaccalo in un luogo ben evidente che hai davanti agli occhi così sarà un gioco da ragazzi. O altrimenti imposta una sveglia sul tuo smartphone che ti ricordi del tuo impegno.

4. Fai un planning. Devi ad esempio prendere diverse pastiglie al giorno ad orari differenti e magari a volte fai confusione? Niente panico! Puoi creare una semplice tabella in cui mettere orari e “impegni” giornalieri e ogni volta che ne hai fatto uno, fai una crocetta sulla casella corrispondente. Non avrai cosi più dubbi.

problemi di memoria ? 4 modi per allenarla

Questi sono solo piccoli spunti da applicare nella vita di tutti i giorni, ma se noti che la tua difficoltà persiste o peggiora rivolgiti sempre ad un professionista che possa studiare con te un trattamento adeguato.

Se vuoi una consulenza contattami qui.