Anche quest’anno il freddo di novembre è arrivato si infila sotto i nostri vestiti e inizia a farsi sentire, e voi sapete qual’e l’abbigliamento anti freddo da usare in carrozzina?
L’abbigliamento che ti permetterà di uscire nonostante le temperature che iniziano ad essere elevate?
Ecco a voi alcuni consigli utili non solo per chi è in carrozzina anche per chi è semplicemente freddoloso.
- Vestiamoci a strati
Banale, scontato, ma sempre vero. E allora partiamo dallo strato più profondo, quello più vicino alla pelle-
Utilizziamo un abbigliamento intimo in tessuto traspirante e termoregolatore, felpato all’interno. Le linee di abbigliamento da lavoro ci possono dare ottimi spunti probabilmente poco sexy ma testato per chi lavora all’aperto con temperature da -15° a +5°.
Così come l’abbigliamento sportivo, in particolare le maglie termiche da sci o i pantaloni termici.
I tessuti sono morbidissimi e confortevoli, con cura particolare alle cuciture piatte perché pensate per chi fa sport o lavora e ha bisogno della massima vestibilità e libertà di movimento, quindi ideali per chi si muove in carrozzina.
E sopra? Proprio perché l’intimo termico è sottile ed aderente, quasi una seconda pelle, nessun problema ad indossare sopra un buon paio di pantaloni, magari con una linea morbida o a palazzo, una bella t-shirt grafica e un maglione colorato, per una bella botta di colore anti-inverno.
- Copriamo bene la testa e le mani
I nonni lo ripetono spesso e volentieri: “Se hai freddo ai piedi copriti il capo!”.
La testa è un vero e proprio radiatore, ricchissimo di vasi sanguigni e di conseguenza grazie alla testa e al collo disperdiamo circa il 30% dell’intero calore corporeo. Perciò copriamo bene testa, orecchie, fronte e collo. Un bel cappello e una sciarpona o uno scaldacollo sono sicuramente i nostri alleati migliori.
E per le mani? Sono la parte del nostro corpo che avverte per prima il freddo e pertanto vanno ben protette ma, nel contempo, sono anche spesso lo strumento fondamentale per tanti disabili per potersi muovere in autonomia; la scelta dei guanti è perciò fondamentale! Anche qui, il mondo dello sport ci viene in aiuto.
Il guanto giusto è poco imbottito, deve proteggere da freddo e umidità e garantire tutta l’agilità di cui abbiamo bisogno.
- Piedi caldi
Prima regola: mai indossare più paia di calze alla volta! Stringono troppo il piede e finiscono con ostacolare la circolazione sanguigna: sbagliatissimo!
Piuttosto indossiamo delle calze termiche di buona qualità e di giusta misura: le migliori sono realizzate con alte percentuali di lana merino, cashmere e seta .
E infine un trucchetto della nonna: un bel massaggio con una crema a base di arnica, tipo il balsamo di tigre, che stimola la vasodilatazione e garantisce un bel caldino, ma occhio, solo le la pelle è integra, mi raccomando.
- Scegliamo il giubbotto giusto
Soprattutto per chi si muove in carrozzina la scelta giusta fa la differenza: lo vogliamo poco ingombrante, che garantisca una buona traspirazione e che consenta libertà di movimento per gli arti superiori, soprattutto la rotazione delle spalle.
E allora fate attenzione a questi particolari.
Deve essere più lungo dietro, per coprire bene schiena e fondoschiena; avere i gomiti preformati, per consentire una migliore flessione e facilitare la spinta sulle ruote della carrozzina; avere anche delle tasche posizionate sul davanti, per poterle raggiugere facilmente ancora una volta la linea di abbigliamento di Lyddawear ci da ottime risposte.
E per i super-freddolosi non lasciatevi scappare i giubbotti riscaldanti, dotati di pannelli riscaldanti sull’addome e sulla schiena, che si attivano con un semplice bottone con 3 livelli diversi di intensità di calore….una vera delizia nelle fredde giornate all’aperto.
- E per chi non riesce a muoversi in carrozzina?
Chi non può muoversi attivamente vive il problema freddo amplificato per 1000.
E allora la furbata del mese pensa anche a voi, proponendovi il sacco a pelo per la carrozzina, impermeabile fuori e caldissimo dentro, si fissa allo schienale e al sedile della carrozzina, ci si siede sopra e con una lunga zip lo si richiude in un morbido abbraccio.
E infine il manicotto per proteggere la mano che guida la carrozzina elettrica tramite il joystick.
Si infila nel bracciolo del joystick e grazie alla copertura trasparente lascia visibili i comandi proteggendo nel contempo la mano dal freddo e dalla pioggia.
E dopo queste dritte, chi vi ferma più???
Vania
Sono Vania e sono una fisioterapista dell’Ospedale di Vignola.
Da sempre mi occupo di ausili e di adattamento dell’ambiente domestico: vado a domicilio a dare indicazioni e suggerimenti per rendere la casa a misura di disabile, nonchè ad addestrare i familiari e i care-giver alla corretta assistenza, rendendo così più facile la vita di chi assiste e di chi vive sulla propria pelle la disabilità.... [more]