Siamo stati in Croazia quest’estate e quello che abbiamo trovato è stato sopra ogni aspettativa: tanti luoghi accessibili e ne abbiamo selezionati 5 per voi.
Noi abbiamo usato come base un appartamento a Pola (fuori dal centro, zona spiaggia Valkane), E’ una zona ben servita dagli autobus ( i quali hanno la piattaforma per chi ha disabilità per salire sull’autobus)
vicina a Max City un grande centro commerciale per la spesa di tutti i giorni o per le grandi spese , ma soprattutto vicina ad una spiaggia davvero bella ed inclusiva con un mare dall’effetto sorprendente: spiaggia Valkane.
Spiaggia Valkane è la prima spiaggia di cui vi voglio parlare.
Per raggiungerla in macchina si arriva a due parcheggi uno ampio per tutti ed uno più vicino alla spiaggia molto grande e riservato a chi ha disabilità. L’ingresso è davvero fruibile e si arriva ad una zona pavimentata con a disposizione lettini rialzati , bagno accessibile ( di quelli mobili quindi non il massimo ma comunque funzionanti, ed una rampa per il raggiungimento dell’acqua.
Su diversi siti era segnalata la presenza di un sollevatore per l’immersione in acqua, ma ad agosto 2021 , quando siamo andati noi, era stato tolto.
Per vedere qualche video in merito a questa spiaggia potete trovarlo qui , sotto alla voce Croazia inclusiva.
La seconda cosa che merita davvero è la città di Pola.
In particolare consiglio la passeggiata che si può fare attorno all’ Arena , è completamente accessibile c’è solo una zona che ha una pendenza del 7,8% ciò significa che si ha bisogno di un aiuto per la spinta , ma merita davvero e poi è gratuita. Una visione spettacolare , ed è come ritrovarsi all’improvviso a Roma ma in un contesto meraviglioso: direttamente sul mare.
Sempre a Pola non potete perdere altre due escursioni.
La spiaggia Hidrobaza è una di queste, la spiaggia più attrezzata per chi disabilità super pulita e davvero attenta ai dettagli.
In questa spiaggia si può trovare il bagnino addestrato ad aiutare persone con disabilità, l’infermeria, spogliatoi riservati , bagno accessibile con zona doccia annessa, rampa per accesso in acqua e lettini rialzati. Facilmente raggiungibile con pavimentazione piana e parcheggio adiacente.
La quarta esperienza, ma la terza a Pola, è l’avventura sulla Barca Ulika.
Davvero un’avventura unica anche se con qualche difetto. La barca si prende sul porto di Pola, bisogna prenotare in loco e scegliere la fascia oraria . Noi abbiamo scelto la fascia 18.00-21.30 ideale per andare alla ricerca dei delfini e immergersi in un tramonto da favola sulle isole Brioni. L’accesso è tramite una rampa che si alza e si abbassa, una volta in barca si può visionare tutto tranquillamente e la cena viene servita con l’aggiunta solo del tavolo qualora la persona avesse una disabilità e quindi una carrozzina manuale. Non consiglio l’esperienza a carrozzine elettroniche. Inoltre il bagno è presente ma non è accessibile.
Se si va in Croazia non si può perdere l’occasione di visitare i laghi di Plitvice, la quinta esperienza super affascinante.
Vi consiglio di usare come tappa per dormire Zara , che ha molte cose da vedere di cui dopo vi parlerò. Da Zara ci vuole circa 1 ora e 30 minuti. Il prezzo dei biglietti e i diversi percorsi li potete trovare qui . Un super consiglio: preparatevi anche a 20 gradi di differenza, quindi munitevi di qualcosa di pesante e di ombrello ( noi siamo partiti da Zara con 36 gradi e siamo arrivati ai laghi con 16 gradi). Il percorso che abbiamo fatto noi e che consiglio per chi ha difficoltà è il percorso A. Ma attenzione, solo in parte perchè l’accesso alla Valiki Slap non è accessibile. Consiglio di arrivare a questa zona e di tornare indietro, essendo un percorso ad anello merita comunque. Avrete la possibilità di vedere le cascate dall’alto e di arrivare alla riva di alcuni laghi.
Infine , non per bellezza, vi consiglio Zara, in particolare l’organo sul mare e il saluto al sole.
Come vi dicevo noi ci abbiamo fatto tappa a Zara per raggiungere i laghi di Plitvice. Ne abbiamo approfittato per fare un giro e abbiamo scoperto una Zara spettacolare. Nella stessa zona e completamente accessibili potrete visitare gratuitamente due meraviglie uniche al mondo.
L’Organo sul mare di Zara è il primo al mondo, realizzato da Nikola Basic’. Una meraviglia architettonica dove le canne nascoste nella pietra catturano acqua e vento trasformandoli in musica…un’emozione. Qui il video di quello che abbiamo provato noi , sempre in CROAZIA INCLUSIVA
A pochi passi dall’Organo Marino si trova il Saluto al Sole, un’altra meravigliosa creazione di Nikola Bašić. È un cerchio di 22 m di diametro intagliato nella pavimentazione, dove sono stati inseriti 300 pannelli di vetro multistrato sotto i quali si trovano moduli solari fotovoltaici che durante il giorno immagazzinano l’energia del sole per trasformarla in elettricità e distribuirla nella rete elettrica cittadina – la quantità è sufficiente ad alimentare l’intero sistema di illuminazione del lungomare. Dal tramonto all’alba si crea un bellissimo gioco di luci che simula il moto del sistema solare al ritmo delle onde e del suono dell’Organo Marino.
Ogni posto di cui vi ho parlato è stato testato da noi, ad agosto 2021. La Croazia è la nostra vicina di casa ma penso che in termini di accessibilità avremmo tanto da imparare da loro, in fondo non sono così lontani dovremmo davvero prendere spunto.
Alla prossima ciurma 🙂
Deborah
Io sono Deborah , sono tante cose ma sono soprattutto un’inguaribile sognatrice!!
Sono una fisioterapista e da quasi due anni coordinatrice presso la Medicina Riabilitativa dell’ospedale di Vignola (esatto, il paese famoso per le sue ciliegie e per la torta Barozzi!!) e da quest’anno docente presso l’UNIMORE con insegnamento della riabilitazione delle patologie neurologiche... [more]
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