Il mese di agosto di quest’anno abbiamo deciso di passarlo in Portogallo, abbiamo fatto un on the road alla ricerca di luoghi accessibili da consigliarvi ed ecco a voi i 5 luoghi accessibili da non perdere.
Come prima tappa siamo stati a Nazarè.
Nazarè è una cittadina al nord del Portogallo famosa per le sue onde , le più alte del mondo. “Nazaré Canyon”, un fenomeno di geomorfologia sottomarina che provoca la formazione di onde giganti e perfette è il più lungo Canyon sommerso d’Europa, circa 170 chilometri lungo la costa, che arriva a 5000 metri di profondità. Si arriva all’ingresso del percorso per arrivare al faro con la macchina poi si prosegue lungo un sentiero accessibile e asfaltato fin verso la zona delle onde. La pendenza è importante quindi meglio se si è accompagnati.
Una volta arrivati alla zona del faro c’è un percorso accessibile a carrozzine per vedere una mostra fotografica con le onde più belle mai viste ed inoltre si entra in un luogo magico per gli appassionati di surf: una vera e propria mostra di tutti i surf usati dai più grandi campioni. Inutile dire che ne vale davvero la pena.
Come ne vale la pena arrivare al faro per la meravigliosa visuale che c’è. Piccolo suggerimento vestitevi bene perchè c’è sempre fresco e tanto vento.
Qui puoi vedere un breve video del percorso accessibile di Nazarè.
Seconda tappa distante circa 45 minuti da Nazarè è stato il Santuario di Fatima. Non bisogna per forza essere credenti per fare un giro in questo Santuario, ne vale la pena a prescindere per la sua carica di energia, la sua architettura e i suoi spazi immensi.
Essendo un luogo di culto per pellegrini da tutto il mondo l’accessibilità qui nel Santuario di Fatima è di casa. I bagni predisposti soprattutto agli ingressi sono tanti, larghi e spaziosi. Ci sono ascensori per raggiungere la chiesa ed il santuario stesso. Il pavimento è in alcune zone cementato in altro in muratura ma ben fruibile. E’ aperto tutto l’anno 24 ore su 24 e ci sono diversi servizi organizzati per chi ha necessità specifiche. I parcheggi nelle vicinanze sono gratuiti e ce ne sono diversi riservati per chi ha disabilità.
Consiglio come prima tappa la Cappella delle Apparizioni, che si trova proprio dove la Madonna aveva chiesto ai piccoli pastori di costruire una cappella. L’energia qui è pazzesca e il luogo è completamente accessibile.
Qui vi lasco il link per maggiori dettagli.
Se una volta usciti siete affamati vi consiglio di fermarvi alla Taberna do Bacalhau , un ristorante pazzesco dove abbiamo mangiato il baccalà, specialità tipica portoghese, più buono della storia.
Qui ti lascio qualche immagina extra di questa meravigliosa seconda tappa accessibile.
La terza tappa accessibile che ti consigliamo non può che essere Lisbona.
Lisbona è davvero affascinante, ricca di cultura e direttamente sull’oceano. Proprio per questa ragione c’è spesso vento e fresco, soprattutto la sera, quindi armatevi di maglioncini.
Ecco 4 cose da vedere per tutti
- Miradouro do Graca per una vista di Lisbona a 180 gradi
- Quartiere di Belem totalmente pianeggiante e ben pavimentato col suggestivo Mosteiro dos Jeronimos, dove la chiesa e la parte bassa del chiostro sono totalmente accessibili ed è disponibile un percorso tattile per non vedenti.
- Confeiteria de Belém per gustare uno dei simboli della (buonissima!) pasticceria portoghese, i pastéis de nata
- Noleggiate un tuk tuk accessibile per visitare tutta Lisbona dalla prima fila.
Vi aggiungo un altra chicca fate un salto alla Praca do Comercio per mangiare un boccone e vedere la piazza più grande e importante di Lisbona, noi qui abbiamo comprato ottimi occhiali da sole a 10euro l’uno.
A 30 minuti circa da Lisbona vi consiglio questa quarta tappa il meraviglioso Parque de Sintra. Ci sono diversi itinerari accessibili ecco quello che abbiamo fatto noi.
-Palazzo Nazionale di Sintra
– Centro storico di Sintra
– Palacio National da Pena e Parque
Ecco 2 cose che vi possono essere utili:
-Parcheggiate lontano dal centro, non ci sono parcheggi ed è un sacco trafficata. Prendete un taxi con 12e arriverete al palazzo di Pena l’autobus vi chiederà 11.50e a testa!!
-Quando arrivate al Palacio De Pena fate la fila per pagare con la carta ( ci metterete 10 minuti) anziché fare la fila per pagare con carta che ci vogliono circa due ore. Oppure ancora meglio acquistate il biglietto on-Line.
Qui un video con ciò che troverete.
Come ultima tappa accessibile il nostro consiglio è di spostarvi nella zona dell’Algarve dove il clima è più caldo e si può stare in spiaggia senza troppo vento.
Tra le varie cittadine vi consigliamo Portimao.
Portimao è famosa per le sue favolose spiagge di sabbia bianca e per le sue acque calde e calme che la rendano una destinazione ideale per le vacanze. La zona che vi consigliamo è Marina di Portimao dove la zona del porto completamente accessibile da spazio a ristoranti, gelaterie e spiagge attrezzate che sono davvero meravigliose.
In particolare consiglio la spiaggia a Marina di Portimao e la zona balneare NONSOLOAQUA.
Non è stato facile trovare una spiaggia davvero accessibile ma qui finalmente l’abbiamo trovata.
Questo posto oltre che ad essere una spiaggia super ha un ristorante super buono e l’acqua qui è cristallina! Poco distante c’è il complesso Tivoli hotel e resort completamente accessibile con camere adattate.
Ti lascio questo video per vedere maggiori dettagli.
Ecco i nostri 5 luoghi accessibili che ti consigliamo. Abbiamo visitato anche altri luoghi come Porto ma non ci sentiamo di darti ulteriori indicazioni perchè l’accessibilità è stata un po’ compromessa. Sappiamo anche dell’esistenza di altre spiagge accessibili come la Praia de Caparica ma preferiamo darti le indicazioni di posti provati da noi e dove davvero abbiamo potuto toccare con mano la vera accessibilità.
Che dici potrà essere una prossima meta il Portogallo?
Facci sapere 🙂
Nel caso ecco altre idee di vacanze, che ne dici della Croazia? Ti lascio qui il nostro articolo.
Deborah
Io sono Deborah , sono tante cose ma sono soprattutto un’inguaribile sognatrice!!
Sono una fisioterapista e da quasi due anni coordinatrice presso la Medicina Riabilitativa dell’ospedale di Vignola (esatto, il paese famoso per le sue ciliegie e per la torta Barozzi!!) e da quest’anno docente presso l’UNIMORE con insegnamento della riabilitazione delle patologie neurologiche... [more]