I temi dell’accessibilità e degli spazi teatrali sono stati al centro dell’ideazione del Teatro Temporaneo ad opera di Open Design School che ha ridisegnato lo spazio annullando il concetto di scenografia classica, che scompare per dare luogo ad una dimensione teatrale inedita che annulla la distanza tra azione e spettatore. Nel fare questo si è posto anche l’accento sul tema dell’accessibilità, dando vita ad un dispositivo aperto a tutti. Accessibili sono anche gli strumenti utilizzati per seguire il testo, pensati con un format molto innovativo.

L’opera è stata narrata nella Lingua dei Segni Italiana dai gesti di Consuelo Agnesi e audiodescritto per il pubblico non vedente, il quale ha potuto inoltre consultare il libretto in Braille